LP + book – Hornschaft

Check Out di Alessandro Incorvaia è un progetto nel quale suoni, immagini e centellinati versi convergono seguendo tre distinti stati di quella che l’autore chiama “granularità”. Eccesso, esposizione e morte: queste sono le sensazioni ma sarebbe meglio dire le “disposizioni mentali” dell’autore e mentre le sonorità dispensate da Incorvaia sono molto beatifiche e meditative, le immagini di Giordano Simoncini, pure nello stesso formato dell’edizione 10” del vinile, in coerente contrasto, innestano scarti e inquietudini allo stesso modo sottili e ambigue ma percettivamente alquanto più pronunciate ed eccedenti. I tempi dilatati delle sequenze rimandano a un implicito significato d’interruzione, solitudine, che rende meno definiti i contorni dell’ambiente che ispira all’azione. Non è un luogo fisico ad essere precisamente oggetto di riferimenti, quanto piuttosto un luogo dell’anima, qualcosa che ha a che fare con sentimenti profondi. L’eccesso è allora un evento anche funzionale che dilata tempi e sguardi, permettendo al silenzio di riprendere indietro il suo spazio. Cosa catalizza l’attenzione? Oggetti, numeri e forme ricorrenti? Rami che ondeggiano? Immagini su uno schermo? L’esposizione invece pone “al di fuori”, è una forma d’indulgenza complessa ed è possibile morire di prolungato irradiamento, anche se pur sempre suoni ed immagini – in qualche modo – rimarcano l’esistenza. Quali asimmetrie fra foto e suoni catturano la nostra attenzione? Non è facile rispondere a queste domande ed è inutile irrigidirsi tentando di pervenire a una qualche comprensione univoca. Un’esposizione readymade di suoni ed immagini non salverà il mondo e anche se questi semplici suoni su un’unica chitarra sono stati registrati in una sola ripresa notturna nei corridoi di una scuola di Nowa Huta (Cracovia, PL), a molti non sembrerà un granché. Eppure sono queste schegge interpretative a muovere spesso le nostre emozioni in fatto di musica e percezione fotografica. Momenti di rarefazione assoluta, possibili anche nell’incrocio di vite differenti: infatti Alessandro vive a Birmingham e Giordano a Berlino, realizzando in Hornschaft un collettore comune per i loro progetti. Infine quietemente – ma non troppo – in entrambi i lati del vinile il flusso musicale è continuo e la contemplazione delle foto, assieme, concilia a un’emozionale, ispirata corrispondenza.

 

Alessandro Incorvaia – Check Out