Edited by Andy Guhl, Tabea Guhl, Flurina and Gianni Paravicini – Ear Lights, Eye Sounds. Expanded Cracked Everyday Electronics

earlights

Edizioni Periferia, ISBN: 978-3906016283, English, 272 pages, 2014, Switzerland

Ear Lights, Eye Sounds. Expanded Cracked Everyday Electronics è una monografia del musicista svizzero Andy Guhl, la cui carriera è iniziata negli anni Settanta e con l’intento di migliorarsi, prima di abbracciare l’elettronica, fino a quando – nel 1983 – con la sua band Voice Crack ha eliminato qualsiasi strumento classico a favore di ciò che egli chiama “cracked everyday electronics”. Questa pratica incorpora l’uso di radio, giradischi, trasmettitori, dittafoni ed altri oggetti, aperti e manipolati attraverso i gesti e la luce, in un circuit-bending ante-litteram. Questo libro ha abbracciato la sfida di incarnare correttamente questo tipo di pratica e i contenuti nel suo stesso design, vincendo lo Swiss Design Award. In primo luogo vi è una chiara divisione tra le pagine di sinistra, piene di immagini, e le pagine di destra, in cui è incluso il testo. Anche se il testo è subalterno alle immagini – ed è suddiviso in piccole sezioni – è ancora perfettamente leggibile. È da segnalare che nella pubblicazione siano incluse 100 riproduzioni dei “Colliding Sediments”, lavori di Guhl, fotogrammi della performance THE INSTRUMENT, così come le immagini di concerti, schizzi originali e illustrazioni. In linea con la natura fragile degli strumenti al centro della sua pratica, il libro è stampato su un particolare tipo di carta che è sensibile al tatto, facilmente graffiabile e deteriorabile, perfetta per archiviare i– e in maniera unica – lo spirito del lavoro di Guhl.