Current Times, playing is hard work

CurrentTimes

“Se i computer game al giorno d’oggi sono quasi un lavoro, perché non considerarli come tali?” Questa è la domanda provocatoria che Peter Buczkowski pone nel suo “Current Times”. In questa installazione l’artista ha implementato una specifica divisione del lavoro in sequenze di gioco, in modo tale che i diversi giocatori si applicano ognuno ad un compito e solo la giusta sequenza coordinata può lasciare loro alla fine possibilità di vittoria. Egli cita la percentuale di giochi che vengono acquistati e non ancora installati come fonte d’ispirazione e il crescente interesse nel guardare gli altri giocare, piuttosto che se stessi in quanto partecipanti, concludendo che il gioco viene quasi percepito come manodopera. La divisione che egli applica al suo prototipo è rigida ed emblematica, coinvolgendo fino a venti partecipanti, dove ognuno di essi viene poi collegato e allo stesso tempo decisamente separato dagli altri. È anche significativo che egli citi Modern Times di Chaplin come modello ma non faccia parola del fordismo nel suo testo, anche se questo è esattamente quello al quale si sta ispirando.

 

  • Current Times – Workification of Computer Games
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