Gestalten, ISBN-13: 978-3899556452, English, 240 pages, 2016, Germany

“Photoviz” è un neologismo che descrive fotografie classiche il cui contenuto può anche essere interpretato come visualizzazione di dati (“dataviz”). Questo libro omonimo è edito da Nicholas Felton ed è una raccolta visivamente stupefacente, che restituisce un nuovo senso alla fotografia nell’era post-digitale. Nel suo testo introduttivo, Felton quantifica i cambiamenti strutturali che si verificano in entrambe fotocamere ed immagini, terminando con l’incomparabile scala della corrente produzione di immagini e considerando l’inondazione futura di dati, che è già parte della vita di tutti i giorni. Ma questa è solo una parte della storia. Combinando la composizione, migliorando l’esposizione, i post-trattamenti software, gli Exif data e la cultura infografica, le fotografie diventano, nelle sue parole, “un serbatoio di informazioni”. Questa collezione è poi composta da notevoli esempi di photoviz, utilizzando tecniche diverse per espandere essenzialmente il tempo che può essere contenuto in una singola immagine, spingendo la natura essenziale della fotografia ad un estremo logico. Felton è stato uno dei capi progettisti della timeline di Facebook, quindi è abbastanza familiare con la perdita dello spazio e del tempo sotto vincoli specifici. Sebbene la sequenza sia strutturata con molta cura, Felton non pretende di stabilire dei generi in questa studiata selezione, ma piuttosto considera ogni elemento come un caso specifico. Uno degli aspetti più interessanti e destabilizzanti è che la grande maggioranza delle immagini in questo libro ancora mantiene una forte eredità con la nostra cultura visiva, mantenendosi a metà strada fra un “prodotto” avanzato e una classica fotografia.