Deep Sweep, the mirror behind the data

Deep Sweep

Deep Sweep è una sonda aerospaziale a basso costo che intercetta i segnali di trasmissione tra la terra e la stratosfera e che è specializzata in segnali inviati ai satelliti da droni e UAV (acronimo che designa i veicoli aerei senza pilota). Il progetto è stato ideato e progettato da Julian Oliver, Bengt Sjölen e Danja Vasiliev (The Critical Engineering Working Group) e quando lanciato in orbita con un palloncino, il dispositivo rileva e memorizza questi dati ma non può inviare alcuna trasmissione in tempo reale a quelle stesse frequenze, che sono riservate ad usi militari. Quando raggiunge un’altezza di circa 24-30 km dalla superficie terrestre, quindi, il dispositivo è programmato per scendere a terra. Le coordinate di posizione per l’atterraggio (e di recupero!) sono comunicate via SMS quando il tracker interno intercetta la rete GSM. Già lanciato due volte, il dispositivo ha una forma sferica ed è ricoperto con un rivestimento specchiato e dalla prospettiva fisheye, che – oltre a schermare il dispositivo dalle onde radar – evoca uno strumento di controllo che permette una visione panoramica aumentata di uno spazio curvo. Come in La Reproduction Interdite (Not to be reproduced) di Rene Magritte, la scelta estetica di uno specchio non è solo riflettente ma è anche un monito. Come una sfera – infatti – Deep Sweep richiama la forma del globo terrestre. Siamo sottoposti ogni giorno sul pianeta a un continuo rilevamento di dati che segue ogni nostro passo. In modo differente con Deep Sweep la pletora di dati che produciamo non torna a noi in qualsiasi tipo di formato RAW, proprio come l’immagine dello spettatore è oscurata nello specchio dipinto da Magritte. Chiara Ciociola

 

The Deep Sweep launches 1 and 2