Norient Books, ISBN: 978-3952449608, English, German, French, Italian, pages 504, 2016, Bern

Al fine di cogliere gli aspetti più delicati della vita contemporanea dobbiamo spesso abdicare ad un approccio ingenuo. Nel tentativo di fermare una continua evoluzione, interdipendente al paesaggio globale, una complessa ma potente bellezza alfine emerge. Questo libro – nell’ordine d’una simile analisi – è sicuramente fra quelli più contemporanei e introduce il lettore a una musica distintiva, a suoni e video che provengono da ogni latitudine. Formalmente si tratta di un catalogo che indaga sulla produzione e il consumo musicale in decine di paesi diversi, con una “geografia cangiante della modernità multistrato”. Il libro presenta una selezione intrigante di brevi testi, interviste, citazioni, fotogrammi estratti da video (musica, animazione), manufatti di design, e un sacco di fotografie (con un’alta percentuale di eleganti fotografie da studio). In cinquecento pagine ci sono un sacco di opinioni e informazioni. Si potrebbe obiettare che questo è coerente con una classica “esperienza smartphone”, con la nostra attenzione che salta dappertutto in un flusso continuo. Anche se questa lettura si può iniziare a partire da qualsiasi pagina – più o meno – c’è una struttura percepibile che aiuta il lettore e il graphic design è rigoroso, perfino con diversi intermezzi di pagina vuota, arrestando il flusso per un momento. Ad ogni testo è attribuita una biografia minima e le sezioni nelle quali il libro è diviso sono chiaramente coerenti. Coprendo decine di paesi e micro-scene/tendenze, per certi versi Seismographic Sounds è anche un’enciclopedia condensata o un documentario agile, che racconta la complessità nella cultura musicale attuale in una forma decisamente molto piacevole.