Kopimashin, Accelerating the Unstoppable Copying

Kopimashin

La traiettoria di Peter Sunde, dai giorni gloriosi di Piratbyrån (che ha co-fondato), accompagnato dall’allora presidente brasiliano Lula, fino al suo recente periodo in carcere, è quella d’un attivista radicale coerente. I suoi sforzi per affermare la libertà politica e tecnica dei file digitali hanno toccato uno dei paradossi culturali più suggestivi dei nostri tempi. Il suo ultimo gesto è il rilascio di un video che mostra un dispositivo chiamato Kopimashin. Questo si basa su un’esecuzione di una routine di Python su una scheda Raspberry Pi per la produzione di 100 copie al secondo della famosa hit del singolo “Crazy” di Gnarls Barkley. Questi sono memorizzati nella directory dev/null; in quanto tali non sono né leggibili né memorizzati in modo persistente, ma non di meno producono 8 milioni di copie al giorno per un “valore” di 10 milioni di dollari in “perdite” (potenziali). Questo atto brillante riassume anni di lotte e battaglie legali, progettando l’accelerazione di un processo, colpendo le questioni più problematiche (copie, valore e repository) con un irrisolto senso comune rispetto tutte tali similari questioni.

 

KH000//Kopimashin