Tristan Perich – 0.01s: The First 1/100th Second of 1-Bit Symphony

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Physical Editions, ISBN-13: 978-0692215739, English, 695 pages, 2015, USA

La dimensione spaziale del mondo digitale è un’idea molto astratta, una dimensione esplosa in termini di fisicità, che è straordinariamente veloce e onnicomprensiva e che è dipanata in uno spazio immaginario, concettualmente legato alla leggerezza e all’invisibilità degli atomi. Perich interpreta il digitale come pochi altri artisti fanno. La sua opera “1-Bit Symphony” ha inoculato uno strumento generativo di micro calcolo in una custodia di CD, diventando in seguito un prodotto ufficiale da etichetta musicale e consolidando diverse dimensioni opposte (analogico, digitale, finito, infinito, ecc) in un unico luogo. Questo libro è il suo addendum perfetto. È un’immediata “fotografia testuale” di un incredibilmente breve momento di calcolo catturato a partire da 1-Bit Symphony (appunto, il suo primo centesimo di secondo): le sue pagine ospitano i processi computazionali interni in corso attraverso i suoi cicli. Questa volta il suono digitale è stato incredibilmente rallentato, similmente a un video di un proiettile sparato, mostrato al rallentatore attraverso tutta la sua traiettoria. I calcoli, le figure, gli stati di memoria e le istruzioni si svolgono attraverso le pagine, vincolati in un layout preciso. Questo progresso descrive esattamente il processo dinamico in corso in quasi 700 pagine e può coerentemente essere definito come un libro d’arte concettuale, piuttosto che come una scultura, in quanto la sua natura è puramente dinamica. Allo stesso tempo è anche un libro che ai computer piacerebbe leggere, come un esperimento di “pubblicazione per la macchina”, così come di interesse per gli intellettuali post-digitali.

 

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