La trasparenza è diventata un valore ragguardevole e ambiguo, da un lato rivelando la complessità nascosta di macchine dalle quali siamo circondati e dall’altro esponendo direttamente i corpi umani alla sorveglianza e/o all’esibizionismo. Questa natura ambivalente della trasparenza è concettualmente incorporata ed esibita nel progetto artistico “External Interior” di Rafael Lozano-Hemmer. Si tratta di una palla simile a quelle specchiate da discoteca, “dentro-fuori”, efficacemente illuminata, composta da 1600 specchi unidirezionali montati su una sfera trasparente in acrilico. I visitatori mettendo la testa dentro la palla possono sperimentare una sfaccettata visione di se stessi, similarmente a quello che gli occhi compositi degli insetti possono vedere. Allo stesso tempo anche le persone presenti nello spazio possono vedere dall’esterno la testa dell’improvvisato performer. Questa tecnicamente brillante sperimentazione artistica – ricordando alcune estetiche della fantascienza anni Settanta – sta favorendo una più sviluppata e soprannaturale visione che mette in discussione la posizione ed i valori dello spazio sociale temporaneo di tutti, suggestione che essa stessa crea.

 

Rafael Lozano-Hemmer – External Interior