XOXX Composer, spinning the aural sequence

XOXX-Composer

La bellezza della meccanica sembra aver conquistato le menti di un certo numero di artisti dei nuovi media. La scena musicale elettronica, spesso accusata di essere “statica” nel suo uso diffuso di macchine con manopole e pulsanti ha dato vita ad alcune meccaniche straordinarie proprio per mano dei suoi compositori maggiormente inclini alle sperimentazioni artistiche. “XOXX Composer” di Axel Bluhme ne è un esempio eminente. L’artista ha creato una vera e propria drum machine attraverso un paio di ruote che girano su una struttura. Questo “sound arranger” utilizza magneti per attivare campioni sonori, elementi audio che possono essere anche campionati “al volo”. Ciascuno degli otto dischi rotanti può attivare i propri pattern. L’elemento tecnico-costruttivo in questa macchina – reso in guisa quasi puramente meccanica – è di fondamentale importanza per il suo funzionamento e la sua interfaccia fisica spinge il significato e l’abilità dei gesti. È una macchina per i compositori ma le sue manopole ruotanti artigianali – verticali contro quelle orizzontali conformate per i DJ – sono direttamente legate alla manipolazione della musica e alle sue corrispondenze più giocose e fisiche.

 

Drum Machine – XOXX Composer