Salomé Voegelin – Sonic Possible Worlds: Hearing the Continuum of Sound

Salomé-Voegelin-–-Sonic-Possible-Worlds

Bloomsbury Academic, ISBN: 978-1623565091, English, 216 pages, 2014, UK

Il suono senza dubbio coinvolge lo spazio, essere presenti dove sono indotte le vibrazioni e il tempo, il momento esatto in cui questo sta accadendo. Ma l’atto di “udire” è una più sfaccettata maniera che essere immersi in un concerto, un’attività che coinvolge una serie di manifestazioni fisiche e percettive. Salomé Voegelin descrive qui come una continuazione in molti modi del suo precedente libro “Listening to Noise and Silence” una pratica definita “fonografia testuale”, ovvero suoni non verbalizzati come descrizioni ma come “possibilità”. Il testo di questo “strato invisibile” è inteso come “trigger listening” nell’ordine di andare sotto la superficie della “visuale organizzazione” del mondo. L’uso di parole è evocativo quanto la notazione può essere, producendo percezioni senza alcun materiale visivo d’accompagnamento. Il lavoro è un’esplorazione rigorosa dei “paesaggi sonori” e posiziona un numero enorme di diverse aree indistinte sotto il microscopio. Questo sofisticato effimero è dipanato in cinque capitoli, ricercando un numero di dimensioni chiave nel grande dettaglio: il “landscape” come dimensione privilegiata in cui sperimentare una metodologia d’ascolto e pronunciare le sue diverse possibilità testualmente, il “sound artwork” e il mondo da esso creato, il concetto di “sonic materialism”; ed infine il “continuum of sound”. Voegelin osa di analizzare “l’ascolto dell’inaudibile”, avventurandosi in ciò che solo la nostra mente può creare. È una narrazione dalle svariate potenzialità, travestita da realtà poetica e realizzata grazie alle nostre capacità mentali.