Achim Wollscheid & Bernard Schreiner – Calibrated Contingency

Achim-Wollscheid-&-Bernard-Schreiner-–-Calibrated-Contingency

CD – Baskaru

Prende le mosse Calibrated Contingency da una improvvisazione live del duo tenutasi a Graz nel 2011. Performance nella quale gli altoparlanti erano posizionati su una linea retta di fronte al pubblico e gli stessi sound-artist erano separati da una parete, ciascuno impegnato nell’eseguire uno specifico setup stereo. Achim Wollscheid & Bernard Schreiner sono sperimentatori che possono vantare una notevole esperienza, seppure dipanata in ambiti differenti e con un’applicazione non sempre altrettanto costante. Quello che è snocciolato in successione per 47 minuti è composto da una serie di droni che s’intrecciano, frequenze sorde e svirgolanti, elementi statici ed emergenze auditive di vario tipo, ora più balbettanti e glitchy, in altri casi con più persistenti moduli e iterazioni. Fra i solchi non sarà immediato distinguere oscure contaminazioni del passato industrial di Achim Wollscheid, così come la raffinata grana di uno specialista nelle installazioni d’arte sonore, quali Bernard Schreiner è, potrà non districarsi con pienezza al primo ascolto, complicata da una simile organizzazione dei ruoli. Insomma, la materia è urticante ma ricca di suggestioni e la questione della sintonia è così riportata a un approccio molto crudo e diretto, frutto comunque di “orecchio” e della capacità di muoversi su molti e differenti fronti sonori. Il continuum alla fine è però sempre suggestivo e la tensione all’ascolto è mantenuta ininterrottamente vivida, a conferma d’un approccio indiscutibilmente duttile: computer music radicale, scoppiettante d’impulsi e onde vibrazionali, che con le poche risorse messe in campo trova comunque la maniera d’imporsi, traslitterando un po’ d’old school elettronica verso lidi più contemporanei e digitalizzati.

 

Achim Wollscheid & Bernard Schreiner – Calibrated Contingency (excerpt)