CD – 845 Audio

Con il termine air in campo musicale ci si riferisce in genere a una melodia o a una canzone e più in senso lato questa parola definisce anche il concetto di composizione. Tutte e quattro le tracce presentate utilizzano identiche prescrizioni, concordate appositamente in relazione alla struttura dei suoni, al tempo, alle fonti sonore e alla densità delle trame poi utilizzate. Il progetto è stato interamente realizzato in uno studio a Tokyo e un utilizzo particolarmente congegnato dei microfoni è stato fondamentale nel sottolineare l’elemento di “aria”, medium vibrazionale e fisico che ha contribuito fortemente a determinare il suono complessivo e l’atmosfera dell’ambiente. Takahiro Kawaguchi, Tim Olive e Makoto Oshiro, oltre ai suoni amano rimestare anche i concetti – è implicito in questi ambiti sperimentali – e, naturalmente, non si sono risparmiati tutti gli idiomi interessanti modulabili intorno all’idea di partenza: anche riflettere sul “darsi delle arie” – allora – ci racconta qualcosa dell’attività di musicista sperimentale e sound-designer, perché non tutti poi costruiscono da soli i propri stessi strumenti o suonano una sola corda di chitarra con pickups magnetici. Ci vuole esperienza e genio insomma, capacità nel relazionarsi con il lavoro degli altri, conoscenza nel calibrare concetti e lavoro estetico, progettualità e forme libere. Brillano – per originalità e cura dei dettagli – la qualità delle sequenze, le interazioni fra specialismi differenti che trovano manifestazione in concatenazioni audio fra il naturale, il macchinico e il sintetico, perennemente spostandosi fra questi poli. Il flusso dei suoni è solo relativamente impegnativo, mentre abbondano gli elementi di matrice ritmica ma anche le pause e i silenzi, i passaggi più rumoristi e quelli meditativi.

 

Takahiro Kawaguchi + Makoto Oshiro Multiple Tap LDN