Zeitkratzer – Lou Reed: Metal Machine Music

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CD – Zeitkratzer Productions

Un ensemble classico, con clarinetti, violino e violoncello, contrabbasso, trombone, tromba, piano, chitarra e percussioni, diretto dal maestro Reinhold Friedl e le cui registrazioni sono state effettuate dal vivo al Festival Romaeuropa e al Festival Aperto di Reggio Emilia, poi mixate e masterizzate da Rashad Becker. Zeitkratzer proprio adattando Metal Machine Music di Lou Reed aveva – a partire dal 2002 – ottenuto visibilità e riconoscimenti, imponendosi nelle scene di ricerca come un esempio di cultura concertistica applicata ad una contemporaneità non accademica. Già nelle intenzioni di Lou Reed all’epoca dell’ideazione del progetto, parliamo del 1975, è una certa tradizione colta (Vivaldi) ad essere contaminata da feedback e distorsioni, tradendo di proposito una vocazione univoca – e anche biografica – per scelte ed impostazione musicale. Esattamente quello che Zeitkratzer ribalta dal suo proprio versante, restituendo oggi una nuova versione, ancora più trasparente negli intenti, impeccabilmente eterea e ricca di suggestioni, dal suono proliferante ma non troppo docilmente mutevole. La musica da camera contemporanea – insomma – si prende la sua rivincita e lo fa ricalcando sulle proprie tradizionali strutture quello che per noi tuttavia non è tout court un “capolavoro concettuale”. L’ambiguità e la ricchezza della riesumazione a nostro avviso è data anche dalla controversa “natura” della seminale versione: per alcuni uno stridente rifiuto d’artista all’omologazione, per altri una riflessione sui linguaggi in musica o un “oggetto surreale”, un “assalto poetico” o un “bubblegum serialista”. Resta oggi il fascino d’un suono denso, improvvisativo e concertato, musicalissimo, radicale ma non irrisolto nell’ascolto.

 

Zeitkratzer (Lou Reed) Metal Machine Music Part 1 (Live)


Lou Reed & ensemble Zeitkratzer: “Metal Machine Music” (2° e 3° parte)