CD – Misanthropic Agenda

Nuovo studio album per Francisco Meirino, esperienziato sperimentatore con all’attivo più di 100 live performance, progetti sempre assai interessanti e realizzati nei maggiori festival internazionali di audio art ed electronic music. Per l’occasione l’artista – adesso accasato a Losanna – torna a pubblicare su Misanthropic Agenda, etichetta che lo ha voluto più volte in catalogo a partire dal 2010, favorendo spesso le collaborazioni con altri compositori, fra i quali ricordiamo i nomi di Dave Phillips, Gerritt Wittmer, Paul Knowles, Kam Hassah e Alleypisser. Sono otto stavolta i differenti componimenti, dipanati tra field recording, abrasiva elettronica, registratori e microfoni a contatto, utilizzando dispositivi differenti e assemblando poi al computer allo Shiver Mobile studio. “Techniques Of Self-Destruction” in particolare – traccia già citata nel titolo del progetto – è stata originalmente approntata come una composizione per otto altoparlanti commissionata da Jerome Noetinger per l’Audible Festival a Parigi nel 2012: è il brano che maggiormente ci ha colpito per la densità dei suoni, per il crescendo geometrico, per i taglienti passaggi e i salti di scala sempre coinvolgenti e calibratissimi stilisticamente, sbrogliati nelle due differenti parti a conclusione dell’album. Tutte le atmosfere che permeano questo lavoro sono comunque “lavoratissime”, in qualche maniera cinematiche e ben dettagliate, costruite per tenere “attaccata” l’attenzione del l’ascoltatore. Francisco Meirino riesce benissimo in questo intento e l’ascolto seppur non facilissimo non è mai penitenziale, con aspre emergenze auditive ed appena accennati innesti melodici, completati da rigurgiti gassosi, da sibili e da tutto il catalogo vibrazionale che con estrema perizia è costantemente messo in gioco.

 

Francisco Meirino “Le Processus De La Significat