dj sniff – incredulous cuts – reinterpretations of the doubtmusic catalogue

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CD – Doubt

Utilizzando come risorse sonore esclusivamente fonti provenienti dal catalogo della Doubtmusic, label indipendente nipponica – suoni che arrivano da artisti come Otomo Yoshihide, Mats Gustafsson, Akira Sakata e Koichi Makigami – dj sniff elabora questi Incredulous Cuts pienamente nel solco della tradizione abstract hip hop e turntablista ma con un gusto e una sensibilità culturale che al tempo stesso avvicinano queste ricerche a un’area ancora più contemporanea e concettuale. Takuro Mizuta Lippit – questo il nome reale di dj sniff – è un musicista, curatore e produttore, attivo infatti sia nelle scene elettroniche di marca sperimentale che in quelle improvvisative e free jazz, anche se in molti casi per qualcuno il confine potrebbe essere labile nel fare le opportune distinzioni. Non è un caso se per sette anni Mizuta sia stato direttore artistico dello STEIM ad Amsterdam, un istituto per la ricerca e lo sviluppo di strumenti per i performer elettronici, collaborando in svariati progetti con musicisti e manipolatori, nomi d’assoluto rilievo, artisti come Evan Parker, eRikM, Jaap Blonk e C. Spencer Yeh, giusto per citarne alcuni. Il musicista nipponico crede fortemente nell’autonomia del giradischi come strumento, anche se la sua attenzione metodologica lo spinge spesso a travalicare il tipico approccio purista. Il suo set-up – infatti – vanta a volte personalissime configurazioni, comprendendo – assieme ai piatti – l’utilizzo di autocostruite “sensor scratch box”. Peccato per l’occasione non aver meglio specificato come le registrazioni siano state effettuate alla School Of Creative Media dell’Università di Hong Kong, resta comunque immutata la grande maestria tecnica e l’approccio evoluto nel flusso delle idee e dei suoni interessantissimi messi in campo.

 

dj sniff Transonic 2012 Full performance