LP – aussenraum

Raffinata edizione in vinile trasparente da 180 grammi – una vera rarità da collezionisti – con artwork e centrino personalizzato disegnato da Jean-Luc Guionnet, musicista anch’esso con il vezzo dell’improvvisazione (sia questa musicale o pittorica) qui prestatosi per il design dell’uscita. L’ultima fatica discografica di Thomas Tilly, sound artista transalpino amante di field recording e di dense elaborazioni elettroniche viene presentata in due distinte composizioni, Le Cébron e Statics and sowers, la prima basata su catture realizzate in prossimità d’un lago ghiacciato, l’altra che utilizza registrazioni da alveari, in guisa tale da assomigliare quasi al feedback di un mixer. Thomas Tilly fondamentalmente è un field recordist, ma si diletta anche in composizioni di tape music ed improvvisazione, in uno stile che si potrebbe definirebbe noisy: in qualche modo questi suoi “gusti” si ritrovano anche nelle prese auditive effettuate. Le trame del ghiaccio che si rompe hanno al tempo stesso – infatti – qualità granulosa e puntinistiche emergenze, imprecisati rumori di fondo e una vasta gamma di frequenze suscitate, così come nel secondo dei lavori presentati lo sciame delle api produce vibrazioni acusticamente interessantissime. Non è la prima volta, si potrebbe obiettare, che ghiaccio, ghiacciai e api sono oggetto di tali investigazioni sonore: non è solo l’originalità nella scelta delle fonti di cattura a determinare la qualità di siffatte sperimentazioni, comunque coerenti, ben realizzate e finalizzate in un prodotto finale sicuramente accattivante. La finitura nel complesso – pur con parti più urticanti – è mantenuta delicata, solo con un crescendo sonoro della seconda registrazione nella parte centrale, quando il feedback si fa più continuo e serrato. Un ottima produzione a nostro avviso che agli amanti del genere non potrà che piacere.

 

Thomas Tilly) – Live at kuS