Origami Galaktika – One

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CD – Not On Label (Origami Galaktika Self-released)

Benny Braaten, aka Origami Galaktika, può vantare dal 1996 ad oggi una lunga serie di produzioni – LP, LP doppi, Cdr, CD, edizioni in proprio e su label quali Speeding Across My Hemisphere, Black Orchid, Jester, Blade e Monochrome Vision – seppure 021226 Beachland Ballroom, Cleveland, la sua penultima uscita, fu registrata live e risale oramai ben al 2009. Questa pausa di riflessione evidentemente non ha nuociuto allo sperimentatore norvegese, musicista avvezzo a field recording naturali, con una particolare propensione per il suono “reale”, frammisto agli strumenti suonati, registrati e riutilizzati elettronicamente. Sembrano sequenze adesso che fluttuano nello spazio, rarefatte e ispirate, nelle otto partiture nelle quali è suddiviso questo One: musica ambient che non è solo un sottofondo ma anche una maniera differente e più contemporanea d’interpretare pulsioni space e psichedeliche, comunque esigenze che per l’autore sono una maniera d’esprimere concretamente i suoi interessi e il suo personale gusto per le articolazioni meditative e sognanti, intrise di religiosità neopagana e permeate da una visione della musica come accadimento. Ogni cosa è “uno” e da sempre le filosofie orientali affermano quanto l’interconnessione sia il vero motore che muove le nostre vite. Anche certa scienza sembra oggi interessata ad una visione olistica della realtà: dalla neurobiologia alla meccanica quantistica si sottolineano finalmente quelle che prima erano solo le intuizioni di artisti e filosofi. Il messaggio che viene da Origami Galaktika è comunque spiritualmente ben chiaro, un ponte tra intuizioni antiche e odierne consapevolezze, una poetica sviluppata con coerenza e impeccabilmente, gradevolissima nelle trame e mai scontata.

 

Origami Galaktika Live at K4, Praha

 

Origami Galaktika Live at K4, Praha from Per Åhlund on Vimeo.