Data Cuisine, Infographics Improves Their Flavour

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Nell’epoca della sovrabbondanza di dati, dove tutto, comprese le nostre abitudini e disgrazie, diventa materiale da digitalizzare, misurare e confrontare; sempre più importante diventa l’infografica, ovvero il modo di rappresentare questi dati. Lo specialista del settore, il data visualizer Moritz Stefaner e il collettivo Prozessagenten hanno realizzato un progetto che fonde la cucina (elemento cardine di molte culture, nonché campo sempre più apprezzato anche dai più giovani e non solo da chi la sceglie come mestiere) all’infografica. Si tratta di Data Cuisine, un progetto di workshop itineranti durante i quali si prendono in considerazione dati statistici del Paese ospite e li si rappresenta in piatti da portata. Il workshop si divide in due fasi: nella prima ci si concentra sulla scelta dei dati da rappresentare e sul modo migliore per farlo, rispettando tematiche e tradizioni legate al territorio; nella seconda fase l’analisi lascia spazio alla pratica e, sotto la guida di uno chef, si segue il percorso creativo atto a realizzare col cibo, grafici e rappresentazioni dei dati analizzati. Ciò che ne deriva è un sorprendente Data Menù, ricco di colori, sapori, forme ed interpretazioni che danno nuova vita alle -solitamente poco attraenti- analisi statistiche. Ed è così che la percentuale di uomini o donne che fanno sesso al primo appuntamento, in Spagna, viene rappresentata da una serie di noodle azzurri o rosa, adagiati sul piatto solitari oppure fittamente intrecciati; mentre il consumo di alcool in Finlandia diventa una mappa di bicchierini più o meno pieni di birra, vino o superalcolici che indicano il consumo diviso per regione. Indubbiamente, una nuova frontiera del comunicare.
 Benedetta 
Sabatini


 

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