Ron Labaco – Out Of Hand: Materializing The Postdigital

Ron-Labaco-–-Out-of-Hand

Black Dog Publishing, ISBN-13: 978-1908966230, English, 304 pages, 2013, UK

Un elemento ricorrente nelle diverse elaborazioni delle strategie “postdigital” è che ci si è definitivamente sbarazzati della dicotomia materiale/immateriale, teorizzazione che era stata introdotta agli albori del digitale. Questa dicotomia ha fatto spazio per interagire tra le due dimensioni, in un accumulo progressivo indistinguibile di diversi media e significati. Questo libro è un catalogo riccamente illustrato della mostra omonima, che si rivela essere una antologia convincente di materialità postdigital, che può essere esteticamente identificata come quello che il New York Times definisce un “barocco algoritmico”. La qualità scultorea e gli aspetti tecnologici delle opere d’arte, design, moda e architettura è intrinsecamente (a volte anche in maniera molto esplicita) digitale, ma integrata in vari gradi di fisicità. Le ottanta opere vanno oltre il virtuosismo delle stampanti 3D e le strutture spesso otticamente accattivanti, rivelando come l’incarnazione tridimensionale è permanentemente installata in modo digitale nel nostro ambiente. Un aspetto cruciale e “universale” viene tuttavia mantenuto in produzione, non basato su irriproducibili capacità artigianali ma su macchine gestite digitalmente per mezzo di un personal computer. In uno dei saggi della prefazione, Christiane Paul ricorda gli sforzi degli anni ’90 verso le “sculture del computer” e le resistenze incontrate a causa del potenziale per la riproduzione infinita, sottolineando come oggi l’accettazione di questi meccanismi sia cresciuta significativamente, iniziando (finalmente ?) a far parte del nostro ambiente culturale.