Connect_icut – Crows & Kittiwakes Wheel & Come Again

Connect_icut

CD – Aagoo/Rev. Lab

Dietro il moniker di Connect_icut si nasconde Sam Macklin, artista inglese adesso di base a Vancouver, sperimentatore che dal 2005 ad oggi può vantare cinque album ed una serie di progetti paralleli, equamente suddivisi fra ensemble free-folk e collaborazioni elettroniche di vario tipo. Approdato adesso alla Aagoo Records e con la bella grafica di REV. Laboratories, Connect_icut in “Crows & Kittiwakes Wheel & Come Again” abilmente dispiega sequenze tonali ben dilatate e fluide, risonanti di bucolica indolenza, appena venate da sussulti sintetici e tenui interferenze. Si dirà ambient glitch o post-digital, sulla scia delle fascinazioni che già dal decennio scorso bene hanno delineato lo stile nella confluenza di elementi melodici e rarefatte astrazioni. Niente d’eccezionalmente nuovo – qualcun altro potrebbe obiettare – ma se anche dai versanti certo meno intricati delle attuali scene rock s’evolve verso commistioni di tal fatta c’è da sottolineare come simili dicotomie strutturali ed emotive ancora funzionino e in qualche modo raccolgano la giusta attenzione in virtù di dissonanze oramai più gentili, depurate da radicalismi esasperati, eleganti e siderali nelle loro sinuose articolazioni. L’ispirazione è certo anche onirica, pervasa da pulsioni space ed eterea ma ancora comunicativa, non del tutto compressa nell’idea concettuale d’un insieme troppo rigidamente predefinito, seppure le iterazioni ancora divampano in geometrici passaggi dal flusso avvolgente, surreale e misterico. Sei le tracce nel complesso, gravide d’un’evanescenza feconda: laptop music ridisegnata su gusti vagamente più indie e contemporanei, sottilmente pop e autorale.

 

Connect_icut – Imperial Alabaster (Long Version)