CD – Ad Noiseam

La commistione fra musica elettronica e strumentazione classica è una delle tendenze oramai accreditate nelle enclave d’avanguardia internazionali e Stavros Gasparatos si muove benissimo in questo ambito, riuscendo perfettamente a tenere in equilibrio le parti. Una simile operatività è stata molto gradita in casa Ad Noiseam, etichetta che non disdegna un approccio concettuale – anche particolarmente ruvido e astratto – ma gode ancora di non convenzionali inviluppi, anche armonici, dettati dai suoi artisti, in questo caso assai delicati e sfaccettati, ricchi di variazioni e suggestioni melodiose. “Seven” nasce originariamente come una rielaborazione di una colonna sonora per uno spettacolo di danza, una coreografia musicale, profonda e ricca di dettagli, poi riscritta e nuovamente registrata per l’uscita su cd e in digitale. Stavros Gasparatos può vantare un certo successo in patria così come all’estero e come compositore è particolarmente attivo per il teatro ed il cinema, attitudine che a tratti prevale sulle componenti più sperimentali – per quello che possano oramai valere simili steccati – facendo risaltare la natura discorsiva delle strutture musicali, particolarmente stilizzate ed evocative. Quella di “Seven” è tuttavia una trattazione intrigante, dalle solide intuizioni tonali, imbastite attorno all’idea dei sette peccati capitali, musicalità che è sviluppata con perizia e mai s’adagia su correlazioni banali, preferendo una racconto più sfumato e poco diretto. Scritta ed eseguita da Stavros Gasparatos insieme ad altri quattro musicisti, “Seven” si staglia seducente e potente, suggerendo sontuosi immaginari sonori e coinvolgendo intimamente all’ascolto, in maniera enigmatica ed assai elegante.

 

Stavros Gasparatos – Seven