edited by Annet Dekker – Speculative Scenarios, or what will happen to born-digital art in the (near) future?

Annet-Dekker-–-Speculative-Scenarios

Baltan Laboratories, English, 144 pages, 2013, The Netherlands

Stabilire un rapporto formale efficace tra arte digitale e spazi d’arte fisici quali musei e gallerie – uno dei collegamenti mancanti dell’arte contemporanea – era l’obiettivo di “Collecting and Presenting Born-Digital Art”, una conferenza internazionale che coinvolgeva molti professionisti da entrambi i mondi, evento a cura di Annet Dekker. La Dekker ha curato anche questo libro, pubblicazione che cattura brillantemente lo spirito della conferenza ed è ricco di pensieri illuminanti e relativi dibattiti. Scritto con una generale “attitudine al campionamento” e isolando le citazioni dei diversi partecipanti, le sezioni principali (Aesthetics, Future Scenarios, Archive & Memory, CD-ROM Cabinet) beneficiano di testi, interviste e conversazioni in rete, archiviazione di una serie di idee importanti che possono ispirare future iniziative e dialoghi istituzionali. L’intervista con Christiane Paul, uno fra i pochi curatori che può vantare una certa esperienza nell’ambito dei nuovi media e che lavorano in spazi istituzionali (Whitney Museum) è difatti molto interessante. Il libro è formalmente collegato alla manifestazione ma allo stesso tempo amplifica il numero di questioni trattate. Come nella tradizione di Baltan (adesso di nuovo Natlab) la pubblicazione è splendidamente progettata e utilizza al meglio le citazioni e le pagine pieghevoli per strutturare i contenuti che sono generati in maniera assai fluida e possono ora essere distribuiti gratuitamente sia online che offline, facendo progredire tutta la scena – si spera – in direzione d’un futuro (prossimo). Alessandro Ludovico