Christof Migone – Sonic Somatic: Performances of the Unsound Body

Christof-Migone---Sonic-Somatic

Errant Bodies Press, ISBN-13: 978-0982743942, 298 pages, 2012, English

La teoria della sound art spesso trova i suoi riferimenti nel regno della musica. Ma ci sono altre possibilità: concetti o riferimenti che arrivano dalla letteratura, dal teatro, dal cinema o da qualsiasi altro campo della cultura e della conoscenza. La sound art in qualche modo si qualifica ad utilizzare il suono come un mezzo per fare arte, ma non non c’è nessuna compulsione ad equiparare concettualmente in tutte le situazioni il suono con la musica. In questo libro Migone scrive di sound art in un doppio ruolo: sia come artista che come teorico. La composizione dei quattro capitoli (tre parole consecutive la cui prima è sempre sound) definisce in modo leggibile i confini del suo discorso. Per esempio il primo capitolo su “unsound” ci da titoli come Soundmutesilence, le simboliche performance analizzate in Soundbodymouth, mentre Soundtimeslanguage esamina il ruolo cardine giocato dal linguaggio e Soundspacebeyond considera i diversi tipi di spazi/luoghi. Questo è uno studio produttivo, integrato da un buon numero di lavori esemplari (e talvolta poco conosciuti). L’autore si occupa anche di archetipi come quello di Lucier, I Am Sitting in a Room, o Vexations di Satie e 4’33” di Cage, ma li utilizza per agirli e costantemente intrecciarli in territori più ampi. La prospettiva aurale di molti pezzi performativi – e avendo le innumerevoli espressioni del corpo come riferimento focale – guida il lettore in un viaggio concettuale pieno di nuove prospettive, tra cui scoprire un sacco di opere d’arte, accennando a ulteriori originali esplorazioni.