CD – Aagoo

È frutto dell’applicazione raffinata di Israel Martinez, audio-artista messicano in significativa ascesa, questo “The Minutes”, album di dieci tracce il cui continuum coinvolge l’ascoltatore tra field recordings estese e catture auditive più frammentarie, raccolte in luoghi che riflettono l’abbandono del paese, la paura di “abitare” gli spazi pubblici, che è l’incertezza che si vive in quella nazione – ma non solo in Messico siffatte paure emergono, naturalmente – sottolineando il disagio di chi affronta un incremento costante della violenza causata dalla criminalità organizzata e dal governo. Nel mezzo del dipanarsi delle tracce fanno capolino spezzoni di conversazioni, rumori naturali, sibili difformi, oltre alle elaborazioni dovute a un Minimoog e a un Korg MS2000. L’astrazione noise esibita – che pure è una componente importante del progetto – non sopravanza insomma né la resa formale dell’opera, né i contenuti impliciti d’ordine socio-culturale ed economico, organizzati come in una scambievole serie di riflessioni e rimandi sui luoghi delle azioni e delle atmosfere prodotte, alquanto distintive e mai univoche. S’imprime tuttavia all’ascolto una eco significativa degli ambienti esplorati, quasi che nell’estrema coerenza e stringatezza dell’opera trapeli comunque una tipicità del territorio e delle frequenze “raccontate”: una sorta di genoma sonoro che marchia il flusso disfatto delle aeree urbane oggetto dell’investigazione artistica. Risonanze acustiche, ambientazioni ombrose, elettronica e raggelate tensioni melodiche testimoniano in “The Minutes” dell’incomodità, della delusione, del malessere contemporaneo degli esseri umani, condizione che è comune a molte aeree geografiche ma sempre si tinge di sapori e sfumature anche localistiche. Aurelio Cianciotta

 

Israel Martínez – Tribonera