Tree People, Pokemachine – Split

Tree People

7″ + 3D book – Le Petit Mignon
Certo non passa inosservata questa uscita pubblicata da Le Petit Mignon, etichetta discografica ospitata nello shop della crew Staalplaat a Berlino, marchio dietro il quale si cela anche una casa editrice e una galleria itinerante focalizzata sulla cultura DIY, l’arte underground ed il graphic design. Potrebbe essere per merito del tendenzioso artwork di Fredox, accompagnato da un flexi disc diafano-smeraldo e dagli occhialini 3D, oppure per il suono grezzo, brutale e pervasivo, rispettivamente di Tree People e Pokemachine – si tratta di uno split fra questi due gruppi noise – ma l’effetto d’insieme è piuttosto interessante e non convenzionale infine, soprattutto se a completare il tutto arriva anche un libretto 3D di 12 pagine che include vetriolitiche stampe di Le Dernier Cri. Nei due ensemble, il primo composto da John Hegre, Morten J. Olsen e Ignaz Schick, l’altro da Anders Hana e Mat Pogo, s’imprimono all’ascolto le implicite differenze d’approccio al suono, più o meno strutturato, stridente, iterato, improvvisativo e percussivo, ma non cambia l’impatto che è aspro, monolitico, con vocal penetranti e underground, fiancheggiando certa scuola avant-rock con sparuti innesti d’elettronica trasversale e teatralità punkish. Il contrasto e le similitudini delle due composizioni, “The Early Years” e “Eg Ottast Ingen” alla fine conta poco, quello che sembra importante è un rinnovato interesse delle nuove generazioni per l’audio-abuso sperimentale in guisa d’una extravaganza live che si tinge nelle performance da meta rock e ritmiche compulsioni. Le prime esibizioni organizzate da Le Petit Mignon hanno avuto luogo a Tokyo e ad Osaka agli inizi del 2012, presto saranno in Tour anche in Europa.