Pixelhead – Digital Mimesis

Pixelhead

Pixelhead è un semplice passamontagna fatto però con un materiale simile a quello con cui vengono fabbricati I costumi da bagno. Le sue caratteristiche estetiche sono però particolari: il motivo decorativo scelto dall’artista Martin Backes è infatti pixelato e i colori sono simili a quelli che un volto o una testa avrebbero se ripresi o fotografati da una camera digitale. Pixelhead è infatti stato creato come indumento di sopravvivenza urbana: indossato nel via vai quotidiano rende non identificabile il volto se ripreso dalla telecamere di sorveglianza. Istintivamente potremmo descrivere questo oggetto come “mimetico”. Questa definizione ha però in sè un capovolgimento di prospettiva sorprendente. L’antico concetto di mimesi è infatti quello di imitazione della natura e del mondo. Ma Pixelhead opera la sua mimesi su un contesto ambientale che non è più quello naturale. Il suo essere “mimetico” è invece testimonianza di una trasformazione profonda e incalzante: per poter vivere la nostra privacy nella realta’ (fisica) dobbiamo tecnicamente adeguarci alle tecnologie di controllo, implementate nei mille occhi di macchine che ci guardano, e che sono un filtro costante e continuo attraverso cui tutto viene letto, codificato e trasformato.

Chiara Ciociola