Jasper TX – The Black Sun Transmissions

Jasper TX

CD – Fang Bomb
Ambientazioni claustrofobiche, scuri pattern in sottofondo, larvate melodie, intrecci alquanto diluiti e siderali. In tal maniera ha inizio “The Black Sun Transmissions” di Dag Rosenqvist, aka Jasper TX, musicista d’origine svedese avvezzo a ibridi multistrumentismi, droni ed improvvisazioni di matrice post-rock. Evoluzioni che abbracciano un estetica lo-fi testimoniando anche d’un obliqua sensibilità pop melodica, evocando estetiche rarefatte e scenari post-human. Cesure che invero sembrano alquanto nostalgiche ed iterate negli accordi, più e più volte insistiti. È una sorta di rappreso stato di disagio urbano quello che filtra tra le maglie delle cinque tracce presenti all’appello, riverbero di buzz statici, oppure in guisa di codici morse persi nel tempo, vaganti nell’infosfera di comunicazioni ridondanti. Emblemi inconsapevoli di luoghi abbandonati e strade morte, le atmosfere determinano un sentire distaccato e desolato che si adatta perfettamente alla natura disadorna delle sequenze, mescolando gliccerie e intermezzi noisy, astrazioni digitali e ambient. L’azione è sospesa ma ancora c’è spazio per un lirismo malinconico: sinfoniche congetture, eteree ed acusmatiche, alle quali comunque non si sfugge, perché le sensazioni evocate afferiscono ad un ventaglio di sentimenti comunque forti e indistricabili. Come in “Shores”, quando dal silenzio dei primissimi solchi, scaturisce sommesso un’ansimare inquietante, sopravanzato poi da loop raffinati e dalle percussioni mantenute rarefatte da Mike Weis. Comunque un opera che non lascia indifferenti, nelle cui spire si sprofonda oppure si viene respinti.