YouGlitch, corrompere video deliberatamente

YouGlitch

YouGlitch è un sito creato da Martial Geoffre-Rouland e Benjamin Gaulon, sulla base di Corrupt, il loro Glitch Art Software web-based. Corrupt, creato nel 2004 con Proce55ing, consente di corrompere dei file di immagine attraverso la ripetitiva sostituzione di file che può facilmente portare a svariate versioni “glitch”. Il processo è semplice e chiaro: dopo che gli utenti scaricano ed installano il software, possono utilizzarlo tramite webcam o con I video che memorizzati sul proprio disco rigido. A 10 secondi di video una GIF animata viene salvata localmente e caricata automaticamente anche sul nuovo sito. YouGlitch è un contenitore di creatività glitch generata dagli utenti stessi. Esso si basa sul riutilizzo, riciclaggio, la distruzione creativa distruggendo e la condivisione. E’ un progetto artistico collettivo con le sue proprie condizioni e in conformità con la nostra realtà basata sui social media. A prima vista, YouGlitch non sembra presentare gli errori come parte di un flusso. Sembra più uno strumento per aiutare gli utenti a demistificare l’arte glitch, aprendola alla divulgazione. Si presenta come un’estetizzazione dell’errore generata dagli utenti stessi che si dimostra (come Rosa Menkman ha scritto nel suo ‘Glitch Studies Manifesto’) che quello che oggi è un problema tecnico è destinato a diventare invece una moda. Ma ai miei occhi, YouGlitch riesce a raggiungere livelli più profondi: si collega al presente facendo riferimento al passato. Correla il digitale con l’era analogica, collegando i canali di YouTube con il televisore. E solleva questioni concernenti errori potenzialmente deliberati nel flusso di video e nell’esercizio del controllo. Potrebbe essere che YouGlitch permetta un gioco collettivo con la corruzione dei file ma potrebbe allo stesso tempo suggerire una forma di sabotaggio? Se la glitch art può costituire anche una forma di sovversione, questo progetto non potrebbe forse anche riguardare la formazione di un anti-apparato che è illeggibile, profano, ‘glitched’, e fuori controllo?

Daphne Dragona