CD – Hibernate

Le registrazioni effettuate per Presence furono originariamente concepite da Yann Novak per una performance sonora tenutasi in occasione di VOLUME, un evento curato al Torrance Art Museum nel Giugno 2010. Le catture auditive vennero effettuate in quella occasione utilizzando un cellulare, gli stessi suoni – infine – furono poi processati in digitale alterando in maniera significativa le loro specifiche caratteristiche e qualità fisiche. In tale interazione fu quindi azionato un preciso procedimento che diventerà imprescindibile nello sviluppo delle composizioni, mantenute per resa estetica estremamente rarefatte e sideree, emozionali ed evolutive. Stati altamente mutoidi della percezione sonora, che sempre durante quella performance videro la partecipazione di più artisti interagenti nello spazio a loro disposizione, ambiente nel quale le stesse sequenze furono azionate, evocando fascinosi passaggi ambientali, iterazioni millimetriche e cesure ipnoticamente insistite. Un vortice quieto di vibrazioni, droni, caparbie e sensibili dissonanze. Laptop music allo stato dell’arte, audio-manipolazioni frutto d’un approccio assai diretto e senza fronzoli, effettuato da un cultore delle catture audio a bassa definizione, un artista maggiormente interessato alla particolarità degli incontri, alle persone e agli ambienti. Le forme successive d’intervento rendono comunque una “particolare qualità”, effetto dell’occasione e dell’azione esperita, permeata da connotazioni anche narrative infuse intimamente nel processo di post-produzione. “Il mio lavoro è un’esplorazione di incidenti, di processi e narrazioni” così lo stesso autore definisce la confluenza di dati ed impulsi attraverso vari tipi di supporti tecnologici.