CD – GH Records
Francisco López e Novi_sad non hanno certo bisogno di troppe presentazioni nelle enclave contemporanee dell’elettronica sperimentale. Anche in “Titans” danno prova d’incommensurabile talento, dispiegando ambientali partiture sonore attraverso un lungo processo di trasformazione dei materiali utilizzati. Field recording effettuate nella regione di Olimpia in Grecia, articolate e messe in opera utilizzando dinamiche estreme, organizzate in passaggi oscuri, densi e di non facile codifica, assai poco decifrabili nelle catture originarie e nelle successive manipolazioni di studio. Il titolo stesso è in riferimento ai contenuti d’origine – naturalmente – riferiti alla regione nella quale sono state raccolte le registrazioni, oltre che all’impresa di confrontarsi, date le poetiche, entrambe molto forti, nello scontro-incontro di attitudini. La forza titanica allora è anche quella di deflagrazioni rallentate, di rumori cavi e sommessi, d’uno sciame d’insetti, elementi che s’accumulano, correnti d’acqua ed echi, scroscii e tumultuose cacofonie. Dissonanze e rumori metallici, frammenti rimaneggiati d’un corale accumularsi degli elementi. Volumi pieni, cadute e ripartenze, sospensioni e sussulti completano il catalogo delle partiture immaginifiche qui raccolte e ordinate creativamente a comporre una suite ineccepibile, dove il materiale di partenza è lo stesso per entrambi e gli esiti allo stesso modo magnificenti, a dimostrazione d’un sentire simile ma anche difforme, affermando e negando al tempo stesso quanto una “cattura” porti in se un genoma sonoro, una particolare frequenza risonante, increspatura auditiva che si propaga senza sosta alcuna.