Chris Watson & Marcus Davidson – Cross-Pollination

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CD – Touch

 

Due distinte composizioni completano questa uscita di Chris Watson & Marcus Davidson sotto le insegne della celeberrima Touch. Subito c’introduce all’intero progetto la prima traccia, realizzazione del solo Chris Watson, “Midnight at the Oasis” si staglia ben focalizzata nell’esplorare obliqui intrecci di frequenze che dal mondo animale s’incrociano in maniera assai varia negli ambienti circostanti, partecipando in parte anche delle umane attività. Registrata nel deserto sudafricano del Kalahari “dal tramonto all’alba”, questa prima composizione della durata di 28 minuti ci coinvolge nell’ascolto per la varietà d’armonie e ritmi sfaccettati, testimoniando d’una wilderness esotica notturna pregna di molteplici emergenze auditive e pulsazioni: un “tutto pieno” d’orchestrale gradimento che si fa fatica ad immaginare frutto del solo spurio atto d’azionare un microfono. Nell’altra incisione, “The Bee Symphony”, Marcus Davidson partendo da analoghe sensibilità trascrive differenti field recording effettuate da Chris Watson sulle api, sottoponendo poi il tutto a sovrapposizioni d’umane armonie corali. L’effetto è ancora più maestoso: le sequenze prodotte dagli insetti – originariamente organizzate dallo sperimentatore sheffieldiano per l’eccentrico “Pestival” – sono ampliate adesso e rese ancor più dense e sensibili grazie a modulazioni microtonali complesse intessute assieme a texture non-convenzionali. Se pure potremmo dire che la sintonia è ancora quella fra natura e civiltà non si può fare a meno di sottolineare gli aspetti anche concettuali dell’operazione, nella quale è operata appunto un’integrazione di codici espressivi solo apparentemente non omogenei.