Sound Tossing – Grilli Urbani Artificiali

Sound Tossing

Nel paesaggio urbano può essere difficile distinguere un segno da una traccia e a volte anche dalla semplice immondizia. La popolarità dello shoe-tossing, la pratica di appendere un paio di vecchie scarpe sui cavi elettrici che attraversano una strada, può essere parzialmente attribuita a questa ambiguità. Cosa significa quando si vedono un paio di scarpe sospese in questo modo? Mentre le ragioni dello shoe-tossing rimangono sconosciute, il lancio delle scarpe ha ispirato una nuova attività che invece ha una spiegazione ufficiale e anche un fondatore. Sound Tossing è una pratica introdotta dall’artista-attivista Soundfiti come forma sonora di street art. Originata a Linz, si sta diffondendo in giro per il mondo, apparendo in città come Mumbai, Istanbul e Londra. Sound Tossing si pratica lanciando un piccolo dispositivo acustico sopra i cavi elettrici o del telefono per marcare un luogo con un suono. Emergendo dopo i LED throwies e i graffiti laser nel campo dei nuovi media per la street art, i lanciatori di suoni si appropriano del paesaggio sonoro urbano inserendoci la propria tag acustica. Seguendo un semplice tutorial online chiunque sia dotato di un saldatore a stagno può assemblare una manciata di componenti elettronici per produrre un piccolo dispositivo autosufficiente alimentato ad energia solare. La versione di base emette un suono simile al richiamo del grillo, ma cambiando alcuni componenti è facile personalizzare l’apparecchio. Variazioni più complesse includono una mini-radio pirata che trasmette nel raggio di pochi metri e un rivelatore di campi elettromagnetici. Astenendosi da ambizioni imperialistiche, la potenza contenuta dei dispositivi ne garantisce anche la discrezione. Come piccoli insetti, piuttosto che sovrapporsi alla massa del paesaggio sonoro urbano, aggiungono un livello di dettaglio che incoraggia i passanti ad ascoltare più attentamente ciò che li circonda.