Nicola Ratti – 220 Tones

Nicola Ratti

CD – Die Schachtel
Sintetizzatori analogici, un organo Farfisa, giradischi, un registratore a nastro, un televisore a tubo catodico: tutte “apparecchiature” che non hanno ragione d’esistere senza elettricità, il più significativo e diffuso fenomeno che permette la circolazione dei flussi d’energia. Il rapporto fra gli strumenti ed il continuum elettrico è appunto il terreno di ricerca sul quale sono dipanate le sette distinte tracce che compongono “220 Tones”, nuovo album di Nicola Ratti, musicista milanese meglio conosciuto per il suo impegno come chitarrista ma anche attivo in progetti più sperimentali (ad esempio con Attila Faravelli o Giuseppe Ielasi). Ritmi melodici e tensione spesso trattenuta permeano gli intrecci elettroacustici delle “soundscapes”, dando vita ad accordi soavemente calibrati, in un equilibrio formale stilisticamente eclettico e gentile, raffinato e musicale nei passaggi, che incedono in guisa d’interazioni sinuose, armoniche e dai suggestivi innesti. Atmosfere intense ma melanconiche che prendono vita fra i solchi paventando sensibili trasalimenti, sempre testimoniando d’una personalissima poetica sonora non avulsa da sapienze improvvisative.