CD – Ad Noiseam
Quando scegliamo di recensire un’uscita Ad Noiseam – etichetta sperimentale berlinese fondata nel 2001 da Nicolas Chevreux – sappiamo in partenza che dovremo confrontarci con stili e progetti musicali mai convenzionali e facilmente omologabili. Questa voltatrovarsi tuttavia di fronte a produzioni prettamente dubstep, un pochino ci ha colto di sorpresa. In realtà il duo composto da Andy e James Matta già aveva sfornato per la label tedesca “The Lost”, un primo 12″ che vedeva in sequenza tre delle tracce pure comprese in questo album, “Inquisition Part III”, “Suicide Stutter” e “Mass”, incisioni che trasudano nenie oscure e bassi corposissimi, fratture inquiete e metropolitane, dipanate sulla soglia dei 140 e passa bpm. Sonorità insidiose quelle della coppia inglese, che confermano la qualità dei loro remix confezionati quest’anno per Hecq, Skism, Noisia, Black Lung e Bong -Ra. Gli intrecci molto energetici e crudi, venati da un poetare tenebroso e mai conciliante, non sono certo una novità per questo genere, capace di sopportare melodie maestose così come sperimentalismi glicciati, sincopati interludi e tendenziose texture ambientali.