RHFID Speakers, suoni diversamente direzionali

RHFID Speakers

Le casse sono neutrali. Trasportano il suono dalla sua sorgente alle nostre orecchie, decodificandolo, ma rimangono ferme, statiche e imparziali. Possono essere regolate per avere una migliore esperienza di ascolto, moltiplicate o modificate singolarmente per migliorarlo ancora di più, ma solitamente il loro destino è quello di rimanere dove sono state posizionate la prima volta che sono state utilizzate. RHFID Speakers di Ulrik Andersen Hogrebe, Filippo Cuttica e Jacek Barcikowski mettono sostanzialmente in discussione questa neutralità. Dotati di tag RFID questi classici diffusori hi-fi sono sensibili alla propria posizione, cambiando di consegnuenza il suono che stanno riproducendo. Istintivamente ricordano delle vecchie radio FM che cambiavano il loro output a seconda della posizione (e ricezione del segnale), ed inoltre “R” in RFID sta appunto per “Radio” … Quando vengono piazzate vicine l’una all’altra, le RHFID Speakers riproducono lo stesso brano, questa volta in stereo. Ma la relazione tra il suono riprodotto e la posizione apre diverse possibilità e la conseguente riproduzione collettiva è significativa di come le onde radio possono trasmettere audio, dati e e dati che influenzano il suono. Così le vecchie radio FM, se adeguatamente modificate, potrebbero ora riprodurre un brano diverso a seconda delle altre radio vicine.