Prélude au sommeil, Jean-Jacques Perrey & la musique électronique

Prélude au sommeil

Les Films d’un Jour, 2009, France, Francaise, English
Prélude au sommeil è un documentario che cattura egregiamente lo spirito di Jean-Jacques Perrey, eclettico pioniere della musica elettronica che ha iniziato la sua incredibile carriera negli anni Cinquanta. Il film ricostruisce il percorso di uno spirito libero, volato negli Stati Uniti con il suo strumento elettronico (ante-litteram) Ondioline (promosso anche da Edith Piaf e Jean Cocteau). Nel film Perrey è intervistato spesso ma brevemente, e il documentario è costruito sulle parole di suoi amici e colleghi che lo descrivono. L’approccio è agile e divertente, tecnicamente innovativo ed impeccabile. Senza dubbio, Perrey è un artista che possiede, come nota Badalamenti nella sua intervista, una forte “esuberanza giovanile”, e allo stesso tempo una curiosità infinita per la ricerca. I musicisti elettronici contemporanei lo considerano un eroe più che un mito, e il suo lavoro è infatti riconosciuto ampiamente attraverso citazioni, tributi e collaborazioni. Questo film, che prende nome dal suo primo album, descrive inoltre la ricerca di Perrey della musica come mezzo per curare l’insonnia. Diretto da Gilles Weinzaepflen, il film contiene interventi di personaggi notevoli come Gershon Kingsley (l’altra metà del duo Perrey-Kingsley e autore del famoso inno Moog “Popcorn”), Angelo Badalamenti (Soundtracker amico di David Lynch), Michel Gondry (autore cult di videoclip musicali), gli “Air” (famoso gruppo pop francese), Jean-Emmanuel Deluxe e Joel Chadabe (un altro pioniere nei sistemi di musica interattiva).