Ido Govrin – Moraine

Ido Govrin

CD – Interval
Insinuanti sequenze ambientali, avvolgenti negli sviluppi, pervase dall’incombere dei droni, poi frazionate di molti strati e livelli di sfumature auditive. Sono sei le composizioni, continuum elettroacustico che scaturisce da profondi meccanismi di analisi e sintesi sonora, implicitamente fecondi di nuovi e sempre più sofisticati intrecci, derivati in gran parte da strumenti acustici – violoncello e violino – processati e poi modificati al computer in guisa d’un aritmetico collasso, a svelamento d’una natura non facilmente riconducibile ad un indolente quietismo. Non a caso anche il titolo dell’album, “Moraine”, allude a una complessa forma geologica di accumulo, costituita dai detriti rocciosi, trasportati da un ghiacciaio nel suo scorrimento verso valle, spesso strato di sostanza solida trasmutata – infine – per effetto della pressione, in una mescola di grani di polvere. Disintegrazione e malinconia: sono questi i due poli d’attrazione che sembrano amalgamare l’intero concept dell’opera, in uno slittamento progressivo di micro-sound e atmosfere rarefatte, silenzi ed elegiaci trasalimenti.