Come ha scritto Geoff Huth, “stiamo vivendo attraverso quella che potrebbe essere la più grande era della poesia visiva, in un momento in cui i metodi di produzione e distribuzione sono tali che la forma può prosperare senza la necessità d’ingenti capitali”. Una convergenza di fattori, che include Internet, la pubblicazione print-on-demand, e un interesse crescente per ciò che è visivo e testuale, ha consentito a questa forma ibrida di fiorire per il pianeta. Perciò non stupisce trovare una delle creazioni di Jörg Piringer tra le più quotate applicazioni iPhone. Piringer è un “visual sound poet” e membro fondatore dell’Istituto di Ricerca Transacustica. Ha recentemente pubblicato un’applicazione per iPhone e iPod touch chiamata abcdefghijklmnopqrstuvwxyz i cui ingredienti sono tipografia, movimento e suono. Secondo il suo creatore si tratta di “un giocattolo sonoro, uno strumento performativo e un opera d’arte insieme”. L’aspetto è semplice, uno schermo bianco fiancheggiato dall’alfabeto, più una serie di bottoni basici sopra e sotto. Uno slider in alto offe la possibilità di selezionare il tipo di suono vocale (Gravita, Grilli, Veicoli o Uccelli). L’utente semplicemente trascina una lettera nell’area centrale e a seconda del tipo di suono selezionato, la lettera si comporta in un certo modo ed emette un particolare suono. La combinazione genera un’ecologia sonora unica e interattiva. Le impostazioni aggiuntive includono l’abilita’di fare una foto dello schermo che risulta in uno fermo immagine di quanto appena performato. Sembra che nella sua costante ricerca di nicchia dedicata ai suoni vocali e alla loro relazione con la tipografia dinamica nella forma della performance, video e software art, Piringer abbia trovato il supporto perfetto in un dispositivo altamente popolare e commerciale.

Valentina Culatti