Roj – Transactional Dharma Of Roj

Roj

CD – Ghost Box
Direttamente dalla Ghost Box, etichetta del Surrey affascinata da raffinate elettroniche vintage, accogliamo con piacere “Transactional Dharma Of Roj”, album assai vivido nel cut-upping d’ispirazione burroughsiana e nelle immaginative congiunzioni che sottendono una fantasticata rivoluzione culturale e psichica nella provincia inglese. Il progetto, alquanto sibillino ed un poco misterico, svagato per echi, dai riverberi sperimentali, folk e gentili, ad arte irrisolto nelle sequenze ondivaghe e free-form, bene si raccorda a percussioni sempre cangianti e ad innesti sonori altrettanto variati. Nel corso delle ben 24 tracce, sono esibiti curiosi annunci in tedesco, fruscii ed intrusioni auditive d’ogni tipo, aggiunte che non modificano poi tanto l’impianto improvvisativo e psichedelico. A tratti esotica, la narrazione – infatti – agita con strumentazioni anche analogiche, manipolazioni ed evocative nostalgiche confluenze sci-fi, evolve conseguentemente in miniature ispirate, dall’ascolto piacevolissimo, che l’autore, tastierista dei Broadcast, gruppo in contratto con la Warp, dipana in un collage bizzarro e retrofuturista, rievocando in un certo qual modo anche i BBC Radiophonic Workshop d’antan.