Black To Comm – Alphabet 1968

Black To Comm

CD -Type
Melodie insistenti, droni e atmosfere rapprese, fluttuazioni oscure, aurali, tendenziosamente mistiche ed evocative, così in “Alphabet 1968”, Marc Richter, utilizzando lo pseudonimo di Black To Comm, instrada l’ascoltatore in virtù d’un pellegrinare digitale e immaginativo, in bilico tra sonnambulismo ed estatica confusione, nella redenzione – forse – d’una quotidianità oramai solo distante e riflessa. I trattamenti post-classici, una certa melanconia insistita, le derive organistiche, sono modulate in maniera calibrata assieme ai tape-loop, ai suoni di molte percussioni e piccoli strumenti, attivando un meticolosa sapienza cut’n’paste. Ecco allora che i sommessi riverberi di esotici gamelan “home made” fanno capolino tra i solchi delle dieci differenti tracce in successione continua, assieme ai campionamenti di vecchi vinili a 78 giri, a tessiture analogiche e a rumori di fondo “ammaestrati”. Ovunque suoni trovati, che s’insinuano – infine – per essere congegnati in giustapposizioni avventurose, ispirate ed enigmatiche, coinvolgendo una vasta gamma d’influenze elettroniche.