Sturqen – Piranha

Sturqen

CD – Kvitnu
Intricate sequenze ritmiche, aleggianti suggestioni techno-trance e attitudini noise, ispide contaminazioni dal mood energetico e caosmotico, evolvono in “Piranha”, ultima fatica a firma Sturqen, assecondando un sentire oscuro ed elettronico, pregno di collisioni che potrebbero senza alcun intoppo essere virate anche in contesti di dance industriale. César Rodrigues e David Arantes, in soli 39 minuti di registrazioni, completano un vero e proprio assalto sonico, rappreso in tronfi assemblamenti digitali e battenti interludi, acidici e urticanti, mai domi nel districarsi fra molteplici texture energetiche e frammentate dissonanze. Progressioni che riverberano in ibridi dalla natura cangiante, “muscolari” ed aliene, ridondanti e potenti. Una “macchina da guerra” che se pur apparentemente lontana dalle tipiche derive experimental di marca Kvitnu, riesce ugualmente ad appassionare in un ascolto anche più “concettuale”. É la solidità – infatti – della creazione musicale e la sua autenticità nelle decostruzioni a garantire una collocazione dell’opera opportunamente assai radicale ma ancora sfaccettata, ambigua e multiforme.