Inge Records, USA, 2008, English
Il logo “Parental Advisory Explicit Content” in strisce bianche e nere, come tutti i loghi obbligatori, è stato usato creativamente per ironizzare su una caratteristica tipica degli Stati Uniti: dare del supporto governativo alla paranoia dei genitori. Infatti il famigerato adesivo è stato spinto dal “Parents Music Resource Center” (formato da quattro mogli di famosi mariti direttamente connessi col governo federale, come Tippy Gore, moglie di Al Gore), e dalla sua adozione nella metà degli anni ottanta, è diventato un icona, talvolta mostrata con orgoglio come simbolo di (sic) trasgressione. Evan Roth lo usa come oggetto centrale del suo esperimento, rendendo l’adesivo non come un avviso, ma un’intera descrizione del contenuto da lui prodotto, aggiungendo la parola “only” (soltanto) a “explicit content”. Infatti, esso consiste di un vinile contenente una versione di “Straight Outta Compton” dei N.W.A., sul lato A, e una versione di “EAZY DUZ IT” di EAZY-E, sul lato B, dove tutto è stato rimosso tranne le parole volgari. É un intervento concettuale usando il contenuto “warned” come materiale grezzo e modellandolo con un semplice processo di montaggio, perfino perfettamente ascoltabile. Si tratta di una tipica strategia artistica (mettere insieme tutto il materiale censurato), ma in questo caso il vinile è concepito più come un medium (in edizione limitata) che un contenitore per i contenuti. Le tracce sono disponibili come free download, per cui è facile ascoltare la sequenza dei termini espliciti. Esso anestetizza la sensibilità dell’ascoltatore, per cui “motherfucker” riprodotto per l’ennesima volta diventa solo un rotondo suono ambientale.