DVD – Nocords
Girato nel 2003 in Mongolia, ‘Ohrmong’ attraverso sequenze e cut-up d’immagini molto astratte, racconta d’un viaggio svoltosi in treno in quei lontani ed esotici territori, sorta di diario visuale, poi montato in ancor più rarefatti e minimali passaggi. Suoni ed immagini, selezionati da Stefan Bauer in una personalissima, elegante e vivida riduzione filmica, non a caso premiata al Diagonale Film Festival di Graz, in Austria. Risulta particolarmente interessante ma pittosto non consueto, il processo di post-produzione audio, affidato a ben diciasette differenti musicisti, che sulla base delle stesse registrazioni audio – in maniera più o meno preponderante – hanno poi dato una loro versione sonora, seguendo di pari passo il corso prefigurato dei fotogrammi in movimento. Effetto se si vuole straniante perchè proprio tale applicazione ‘autoriale’ mette in crisi la ‘dittatorialità’ d’una univoca interpretazione poetica, allargando collaborativamente il campo del ‘significato’ e della reciproca verità ‘fattuale’ e ‘finzionale’.