Marcos Destructos (aka Marc Chia, aka One Man Nation) ha dato vita ad un’interessante riflessione sulla trasmissione di dati attraverso i network informatici con il recente progetto “Bufferrrbreakkkdownnn Arkestra“. L’obiettivo del musicista singaporiano è quello di evidenziare il ruolo che i ritardi nelle trasmissioni di dati (che sappiamo dipendere dal minore o maggiore traffico di ciascun network) giocano in quelle performance artistiche che coinvolgono processi di streaming. Per ottenere tale risultato, otto onde sinusoidali sono inviate ad otto differenti punti del sistema operativo di un unico server di streaming. A questo punto se i network lavorassero alla stessa velocità dovremmo ascoltare un unico suono composto dagli otto toni sinusoidali, nella realtà accade invece che i tempi dei differenti flussi di caricamento e scaricamento variano sensibilmente tra di loro e ciò produce una rottura di quel suono, idealmente unitario, in ritmi differenti, determinati proprio dalle diverse velocità operative dei network coinvolti. Le imperfezioni del medium diventano dunque elemento costitutivo della performance di One Man Nation: attraverso un ribaltamento di prospettiva quel ritardo che continua a caratterizzare le trasmissioni attraverso reti informatiche (tanto deprecato da ogni buon performer) viene „riabilitato‰ e trasformato nell’oggetto estetico caratterizzante la Bufferrrbreakkkdownnn Arkestra.

Vito Campanelli