CD – No-Type
Di base in Quebec, Aimé Dontigny, si rivela senz’altro compositore che sfugge a catalogazioni precise, fondatore e membro del collettivo free-noise Napalm Jazz, animatore della stessa etichetta, la No-Type, sulla quale vede adesso la luce questo ‘Geisteswissenschaften’, sua seconda opera, una raccolta che accomuna oltre un decennio d’incisioni e ben rimestati progetti musicali, condensati in diciasette urticanti ed ipervivide tracce, astratte e contorte, sommatoria di sample, frammenti, elucubrazione ispirata e messa in pratica d’un approccio plunderphonico accuratamente meditato. Un collage sonoro che investe più generi e dimensioni d’ascolto, espressione artistica che in musica recupera quelle maniere delle avanguardie storiche, puntuali nella miscellanea emotiva dei temi – nel cut-upping di matrice surrealista, ad esempio – primigenie forme del moderno, oggi modulate ancora in fecondi sperimentalismi, gliccerie ed obliqui trasalimenti letterari (non a caso sintonizzati sui riferimenti alquanto ‘canonici’ di certo decostruzionismo poetico ed antagonista…leggasi William S Burroughs, Anthony Burgess, Guy Debord…). Ai margini dell’elettrocustica, dell’elettronica e dell’audio-art ‘Geisteswissenschaften ‘ è comunque un opera avvincente per fruizione, certo non per tutti ma neanche – nell’approcciarla – particolarmente bisognosa di troppe sovrastrutture
concettuali.