Erratum #4. Sound Review. Noise + Art + Poetry

Erratum #4. Sound review. Noise + Art + Poetry

3 CD – Erratum
Uscita non proprio ultimissima ma dal carattere antologico e quindi per molti ancora interessante, ‘Erratum #4. Sound review. Noise + Art + Poetry’, edita dall’omonimo magazine transalpino, compilata da Joachim Montessuis, assomma in tre cd una selezione assai coerente di classici della modernitá, sequenze astratte ed assai sperimentali, nelle quali la parte testuale è spesso in evidenza, portato ci sembra di quelle poetiche intermediali scaturite dal far capolino della poesia sonora nell’era digitale ed in ambiti performativi. Sono quarantacinque nel complesso le tracce selezionate e molti dei nomi – naturalmente – sono notissimi: si va da Lee Ranaldo (ehm…) dei Sonic Youth ad AGF, passando poi in rassegna altri importanti artisti quali Francisco Lopez, Phill Niblock, Jorg Piringer (dell’Institute For Transacoustic Reserch) ed infine Brandon Labelle, Christina Kubish, l’italiano Giovanni Fontana. Produzioni atipiche ma non inclassificabili: qui volendo usare il paradigma delle tetradi di Mc Luhan ne ‘La Legge Dei Media’, il confine fra ció che si ‘accresce’, quello che si ‘rende obsoleto’, quello che ‘si ricupera’ o invece ‘si capovolge in’ è davvero labile. Spazi acustici sferici e risonanti, multisensoriali, discontinui e simultanei, a livello formale forse equivalenti nell’identità di schemi tra le arti di un certo periodo ma che tra le righe nascondono un trapasso generazionale oramai gi&aacute, avvenuto. Perché gli schemi delle avanguardie storiche sono oramai inapplicabili ‘belli e pronti’ e c’è bisogno di nuovi ‘racconti’ per addomesticare il presente.