Frank Popper – From Technological to Virtual Art

Frank Popper

book – The MIT Press – ISBN-13: 978-0262162302
Il prof. Frank Popper è stato all’avanguardia degli studi in arte e tecnologia con il suo celebrato testo “Art of the Electronic Age” pubblicatto appena prima l’avvento pubblico di internet. Nell’attuale guerra di definizioni (digital art, electronic art, new media art), il suo concetto di “virtual art” abbraccia opere dall’inizio del ventesimo secolo fino ad oggi, con una particolare attenzione nelle descrizioni estetiche. Ogni ricercatore troverà i capitoli che raccontano i periodi degli anni 70 e 80 una risorsa particolarmente utile ed è anche importante notare che gli sforzi dell’autore per stabilire una connessione logica per tutta la cronologia presa in esame, includendo gli artisti e le loro visioni personali. Infatti questo testo serve anche un altro fine: promuovere l’integrazione dell’arte elettronica nel più ampio campo dell’arte contemporanea, che, fra l’altro, sembra essere la principale ragione dietro la recente proliferazione di libri storici concernenti la “new media art”. Popper distingue l’approccio umanistico (il suo credo è che “la tecnologia è umanizzata dall’arte”) sia la sottile linea rossa che attraversa la mole di dati ospitata nel testo. Popper crede che l'”interattività” sia la chiave di volta, dipanando il potenziale di relazioni pregne di significato che possono essere mediate dall’arte usando le tecnologie.