Recycling Records Presents: The Best Of Polish Smooth Jazz…Ever

Recycling Records Presents: The Best Of Polish Smooth Jazz...Ever

CD – Recycling Records
Sound recycling a tutto tondo quello di questa omonima label, un progetto nato appunto dalla volontà di promuovere l’idea plunderphonica, basata sulla sommatoria attenta di parti di musica già esistente, poi pubblicata sotto licenza Creative Commons (con i file mp3 – per intenderci – che possono essere oggetto di free download in rete, ma con alcuni di questi prodotti – ehm…questo è il caso – che possono pure presentarsi nella forma di file audio su d’un normale ed elegante cd). Derive sonore anche molto ben congegnate, fra bastard-pop e breakcore, per i quali s’impegnano (così dicono programmaticamente i portavoce dell’etichetta) 20 anonimi artisti polacchi nel volgere altrettante top hit di quel paese, tramutando magicamente paccottiglia pop in modernissima avantgarde-music. Come meglio definire tali operazioni – che ovviamente ricadono a tutti gli effetti nel novero delle più contemporanee e sperimentali esperienze – se si sente la mancanza d’un ulteriore salto critico (dopo molti anni e forme di plagiarismo). Ci si attende qualche ulteriore scarto e concetto, qualche riflessione fuori dal coro se ancora si vuole usare proficuamente questa forma d’espressione. Non basta insomma, articolare anche con qualità forme pop-rock in de-costruzioni intelligenti, alternarle a momenti più dissonanti o a sequenze ambientali. Ridefinire l’approccio plunderphonico nella era della diffusione di massa degli mp3 è il compito che adesso sembra precisamente delinearsi.