Amalgus Cycle Process1, digital genesis

Laura Zajac

Amalgus Cycle è un ecosistema composto da processi parassitari innescati da input oragnici, che attraverso il digitale si permiano ed interconnettono con l’inorganico e l’organico in un ciclo finito che alimenta se stesso. All’interno di questo ciclo, Process1 è il primo passo verso tale ecosistema. L’installazione interattiva traccia i movimenti dei visitatori e li mappa digitalmente rappresentando la crescita di colonie cellulari. L’output generato da questo processo viene proiettato nell’ambiente circostante. I movimenti umani vengono inoltre utilizzati anche per dar vita ad un’interazione organica. Questi vengono intercettati da sensori a infrarossi, collegati ad una serie di elementi che riscaldano della cera posta in cima ad una struttura con uno scivolo fatto di mussolina e carta. la cera sciolgiendosi inizia a colare lungo lo scivolo, rapprendendosi durante il cammino o arrivando fino alla fine dove inizia a creare nuove forme, nuovi paesaggi di scultura generativa. Tali forme continuano ad evolversi, in concomitanza con la presenza del pubblico, finchè il ciclo esaurisce le sue risorse. Il punto di forza del lavoro di Laura Zajac sembra essere la capaciità di unire in modo molto ‘naturale’ il mondo dei rapporti binari con quello organico, utilzzando l’uno per attribuire un codice genetico all’altro. L’installazione risulta alquanto complessa e macchinosa, ma le sculture di cera e le colonie di cellule proiettate sui muri creano un habitat unico che respira dei movimenti di chi lo attraversa.

Tony Canonico